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Giacomo d'Apollonio

Tre liste sono già pronte a sostenerlo: Fratelli d’Italia, ‘Insieme per il Molise’ e ‘Isernia in Comune’. Tuttavia, Giacomo d’Apollonio non vuole fermarsi qui, ma ampliare il più possibile l’orizzonte della coalizione con il sostegno di altri movimenti civici. Insomma una sorta di cantiere politico aperto. D’Apollonio (nella foto a sinistra) ha sottolineato questo concetto in una conferenza stampa durante la quale ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco. Il generale ha detto che a incoraggiarlo a scendere nuovamente in campo, dopo l’esperienza del 2013 – quando per un soffio non arrivò al ballottaggio – sono stati i cittadini. “Non sono un politico. Voglio solo – ha dichiarato d’Apollonio – mettermi a disposizione della città, con le migliori soluzioni, senza ideologie e senza particolare distinzione del colore politico, quindi con un approccio diverso”. “È’ il momento della solidarietà con programmi seri in grado – ha precisato durante l’incontro con i giornalisti – di dare risposte alla città. E mi piacerebbe, soprattutto,  che la mia candidatura possa segnare un approccio diverso nel modo di fare politica con scelte equilibrate, oneste e trasparenti nell’interesse della comunità. Formulo un invito e un auspicio affinché i movimenti civici e tutti i cittadini possano collaborare, unendosi a noi per migliorare la città”.

D’Apollonio ha quindi illustrato le linee generali del programma che sarà “semplice, concreto e basato su pochi punti, con trasparenza, dialogo e partecipazione dei cittadini alla base delle scelte”. Un programma, quello di d’Apollonio che mira a riorganizzare, innanzitutto, la macchina amministrativa comunale e dei servizi ai cittadini per renderla più efficiente. In primo piano ci sarà anche la sicurezza delle scuole e il completamento opere incompiute: polo scolastico di San Lucio, piscina comunale da riaprire, auditorium da finire, utilizzo dell’Acqua Solfurea, il Paleolitico da sistemare, riqualificazione della villa e delle altre aree verdi. Gli altri punti del suo programma riguardano la realizzazione di una politica fiscale accorta, il contrasto agli sprechi e all’evasione, la difesa ad oltranza dell’ospedale, il riassetto della viabilità al centro e nelle borgate, cultura e ripristino della facoltà universitaria a Isernia. Il generale ha poi anche evidenziato che particolare attenzione verrà dedicata alle tematiche riguardanti  il lavoro, i servizi sociali,  la promozione del turismo e del settore enogastronomico per richiamare l’attenzione dei visitatori.

“È un compito difficile che – ha concluso d’Apollonio – non mi spaventa e che non mi peserà. Isernia dovrà a essere un luogo dove la politica dovrà rappresentare un modello di umiltà e apertura verso tutti. Ma per fare tutto ciò un ruolo fondamentale dovrà essere svolto dai cittadini”. Per quanto riguarda le possibilità di trovare un’intesa con l’altra parte della coalizione, che ha scelto di puntare su un altro candidato, d’Apollonio ha fatto capire che le possibilità, a questo punto, sono ridotte al lumicino: “La nostra coalizione è aperta a tutti. Loro, invece, hanno presentato una coalizione chiusa”.

Mario Greco

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