Elezioni comunali di Isernia, il centrodestra accelera e vuole arrivare quanto prima alla scelta del candidato sindaco ed avviare la piattaforma programmatica. In tal senso lunedì, nel capoluogo pentro, è in programma un importante tavolo politico con tutti i partiti e i movimenti della coalizione. Al momento, il nome più gettonato sul quale potrebbe esserci la convergenza maggiore è quello di Giacomo d’Apollonio. Un candidato sul quale sarebbe intenzionato a puntare, secondo indiscrezioni, anche Michele Iorio. L’ex Governatore, in questa consultazione, farà debuttare, tra l’altro, il suo nuovo movimento civico, ossia ‘Insieme per il Molise’ che, in chiave locale, dovrebbe chiamarsi ‘Insieme per Isernia’. Tuttavia, bisognerà vedere che cosa ne penseranno gli alleati, ossia, Forza Italia, Fratelli d’Italia, ‘Noi con Salvini’ e ‘La Destra’. E non è da escludere che qualcuno di questi partiti possa proporre una candidato diverso.
Nel centrosinistra, tramontata la possibile candidatura di Carlo Veneziale, in quanto nominato assessore regionale, si sta facendo sempre più strada l’ipotesi di far svolgere le Primarie anche per ricompattare il più possibile la coalizione. In questo caso, uno dei possibili candidati in lizza per a competizione interna potrebbe essere Franco Capone. Il Partito Democratico, tuttavia, non ha mai accantonato anche l’ipotesi di un nome proveniente dalla società civile in grado di mettere tutti d’accordo.
Nel frattempo, anche i movimenti civici, posizionati nettamente al di fuori delle due coalizioni, sono al lavoro. Oltre al Movimento 5 Stelle, è praticamente certa la partecipazione alle Comunali di Emilio Izzo con la sua lista chiamata ‘Sì’. A meno di un ritorno nelle fila del centrosinistra, potrebbe esserci Cosmo Tedeschi a capo di sua coalizione indipendente e con più liste a sostegno. C’è poi la lista alla quale sta lavorando l’ex assessore comunale Alberto Gentile all’interno della quale dovrà essere individuato il candidato sindaco.
Dunque, a distanza di quattro mesi dalle elezioni che dovrebbero tenersi a giugno, il numero dei potenziali candidati destinati a sfidarsi per lo scranno più alto di Palazzo San Francesco è già a quota sei, con un altrettanto corposo numero di liste a sostegno. E, con l’avvicinarsi della data delle consultazioni, non è da escludere che il numero dei pretendenti possa salire ancora.