ospedale veneziale di IserniaAl via sabato 28 marzo in piazza Celestino V a Isernia, dalle ore 9 alle 13, una raccolta di firme in difesa della sanità molisana. A promuoverla sono stati i consiglieri comunali di minoranza al Comune di Isernia. Lo scopo è quello di sostenere una petizione da inviare al Presidente della Repubblica e al Governo per evitare il drastico ridimensionamento della sanità molisana prevista nel decreto Balduzzi il cui regolamento attuativo è prossimo alla pubblicazione. (nella foto l’ospedale Veneziale di Isernia). “L’unica Regione d’Italia, ad essere severamente penalizzata dalle nuove disposizioni in tema di Sanità – spiegano in una nota i consiglieri di opposizione – è il Molise. Ciò in netto contrasto con il principio del diritto alla salute, sancito agli articoli 32 e 117 della Costituzione. Difatti, nella seduta della conferenza Stato–Regioni del 5 agosto 2014, è stato approvato il regolamento che definisce, a livello regionale, gli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi dell’assistenza ospedaliera, esclusivamente in base al numero degli abitanti del rispettivo ambito territoriale. A causa delle nostre ridotte dimensioni demografiche, le conseguenze dell’applicazione di detti parametri – sottoloineano – sarebbero assolutamente disastrose per la Sanità molisana, non garantendo sufficientemente il diritto alla salute anche per l’evidente impoverimento della rete di ‘Emergenza’. Per difendere il fondamentale ed irrinunciabile diritto alla salute dei molisani, i Consiglieri appartenenti Gruppi di minoranza al Comune di Isernia (Pdl, Isernia in Comune, Progetto Molise, Fratelli d’Italia e Grande Sud) hanno deciso di porre in essere un’iniziativa forte e concreta, sostenendo ed avviando in città una raccolta di firme per inoltrare una  petizione al Capo dello Stato, al Presidente del Consiglio ed al Ministro della Salute, al fine di adeguare i parametri oggi previsti, ai livelli demografici della nostra Regione. I Consiglieri comunali promotori, nell’invitare tutti i concittadini, senza distinzione alcuna, a partecipare in massa all’iniziativa in difesa della salute-bene comune, segnalano che, per la raccolta delle firme, saranno presenti con un ‘gazebo’ il prossimo sabato, 28 marzo, dalle ore 9 alle ore 13 in piazza Celestino V”.

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