Elezioni provinciali di Isernia, il voto dei sindaci e dei consiglieri comunali di Agnone e Frosolone, per eleggere sia i Consiglieri che il presidente, avrà un peso maggiore di quello degli altri amministratori dei Comuni della Provincia di Isernia. È quanto scaturisce dagli indici di ponderazione calcolati in base alla legge Delrio. In particolare, il voto del sindaco e dei consiglieri di Agnone, rientrante nella fascia demografica C (quella che include i comuni fino a 10mila abitanti) varrà 14,233, quello degli amministratori comunali di Frosolone, rientrante nella fascia demografica B (quella che include i comuni fino a 5mila abitanti) varrà 8,841. I sindaci e i consiglieri comunali di Isernia e Venafro, che fanno parte della fascia demografica D (quella che include i comuni fino a 30mila abitanti) avranno un voto ponderato pari a 7. Il resto dei comuni, ossia quelli al di sotto dei 3mila abitanti rientranti nella fascia demografica A e che sono la maggior parte, soltanto lo 0,729. Il voto dei sindaci e dei consiglieri di Agnone e Frosolone sarà dunque determinante per la scelta della nuova amministrazione di via Berta. Saranno diverse, a seconda delle fasce demografiche a cui appartengono i sindaci e i consiglieri comunali anche il colore delle schede di votazione: azzurro per la fascia A, arancione per la fascia B, grigio per la fascia C, rosso per la fascia D. In totale saranno chiamati al voto 556 elettori tra sindaci e consiglieri comunali di cui 480 per la fascia demografica A, 13 per la B, altrettanti per la C e 50 per la D. Intanto sia domani dalle ore 8 alle 20 che lunedì dalle ore 8 alle 12 sarà possibile presentare le candidature per la carica di presidente e per le liste dei consiglieri. Il voto è invece previsto per domenica 12 ottobre in vai Berta dalle ore 8 alle 20.
Elezioni provinciali, i voti di Agnone e Frosolone saranno decisivi

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