Conto alla rovescia per la presentazione delle liste in vista delle elezioni provinciali di Isernia che si terranno il prossimo 12 ottobre dalle ore 8 alle 20 nella sede di via Berta. Le liste, infatti, potranno essere presentate dalle ore 8 alle 20 del 21 settembre e dalle ore 8 alle ore 12 del 22 settembre. L’ente di via Berta ha provveduto anche ad approvare e a pubblicare nella sezione ‘Elezioni provinciali 2014’ del sito istituzionale la lista degli aventi diritto al voto. Si tratta dei sindaci e dei consiglieri dei cinquantadue comuni della provincia di Isernia. Infatti, trattandosi di un’elezione di secondo grado voteranno soltanto loro con voto che sarà ponderato, ossia proporzionato in base alla popolazione che rappresentano. I Comuni sono stati suddivisi in quattro fasce in provincia di Isernia: A) fino a 3mila abitanti; B) superiori a 3mila e fino a 5mila abitanti; C) superiori a 5mila e fino a 10mila abitanti e D) superiori a 10mila e fino a 30mila abitanti. Gli elettori appartenenti alla fascia A rappresentano il corpo elettorale più vasto con 480 fra sindaci e consiglieri comunali aventi diritto al voto. Tredici gli elettori che rientrano nella fascia B e altrettanti per la fascia C. Cinquanta, infine, gli elettori rientranti nella fascia C. In totale, il numero di elettori censiti dalla Provincia ammontano a 556. Potranno candidarsi alla carica di presidente i sindaci il cui mandato scada non prima dei 18 mesi dallo svolgimento delle elezioni e i consiglieri provinciali uscenti. Per la carica di consigliere provinciale (ne dovranno essere eletti dieci) potranno essere candidati sia i sindaci che i consiglieri comunali. Per quanto riguarda la scelta dei candidati alla presidenza, il centrodestra ha praticamente chiuso le proprie consultazioni e a meno di clamorose sorprese si presenterà con un candidato unico. Si tratta di Alfredo Ricci, consigliere provinciale uscente e vicesindaco di Venafro. Per il centrosinistra dovrebbe, invece, scendere in campo il primo cittadino di Isernia, Luigi Brasiello. Durante la prossima settimana saranno anche definite, da entrambi gli schieramenti, le liste dei dieci candidati consiglieri. Un altro punto sicuramente importante sarà quello riguardante il programma. Considerando che le Province verranno definitivamente abolite con la modifica della Costituzione, già approvata in prima lettura e che diventerà legge soltanto nei prossimi mesi dopo altri tre passaggi tra Camera e Senato, le elezioni provinciali possono rappresentare una buona occasione per discutere del futuro di questo territorio. Su che cosa si vuole puntare per creare sviluppo, risollevare l’economia e creare posti di lavoro? Interrogativi questi a cui tutta la classe politica è tenuta a dare delle risposte chiare ai cittadini.
Elezioni provinciali, Ricci e Brasiello in campo per conquistare la presidenza

La sede della Provincia di Isernia